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SAlon d’HIVER

28 DICEMBRE 2019 – 21 MARZO 2020

Galleria barattolo, presso together – viale glorioso 14 (roma, trastevere)

 

Il Salon d’Hiver 2019, esposizione curata dalla Galleria Barattolo, verrà presentata sabato 28 dicembre, con durata trimestrale, presso il Together nel cuore di Trastevere a Roma.
Questa mostra presenta dodici nuovi artisti differenti per la loro ricerca artistica, tecnica, per l’impiego di materiali e messaggi, con l’obiettivo di far dialogare tra loro personalità più affermate nel mondo delle esposizioni con quelle emergenti.
Proprio in quest’ultima categoria rientra Ludovica Piepoli, classe 1998, la quale impiega l’uso dell’acrilico per meglio esprimersi, poiché sfrutta la sua rapidità di essicazione, intervenendo con una gestualità veloce per ottenere una trasposizione delle sue emozioni sul supporto.
Anche Anna Maria De Bastiani, attraverso la sua ricerca artistica e i suoi lavori, impiega il disegno e la pittura come espressione di necessità e dialogo, per farne una nuova forma di comunicazione.
Un altro artista che usa la tela per dare libero sfogo alla sua introspezione e alla sua sensibilità più celata è Claudio Locatelli, il quale sostiene che solo nella pittura e nell’espressione artistica abbia realmente trovato la sua dimensione ideale.
Roberto Lotrecchiano, in arte Scorie, impiega l’arte per emozionare e allo stesso tempo per farne denuncia sociale. Usa degli stili differenti tra loro, che vanno dall’impiego della pittura alla street-art, insieme alle tecniche miste, ai materiali di recupero e ai soggetti trattati, per invitare l’osservatore alla riflessione sulla condizione umana.
Le opere di Sofia Battisti sono connotate da un’atmosfera sospesa, che riporta al mondo onirico e dell’infanzia. Questo vortice di sensazioni è donato dall’uso di diverse tecniche, tra le quali l’acquarello e il collage, ma all’interno dei suoi lavori si cela una sorta di “onta nera” che interrompe i colori vivaci, è la denuncia del buonismo e del perbenismo che serpeggia nella società di oggi.
La ricerca artistica di Davide Canali impiega l’uso della fotografia e dei video, pur restando aperto alla sperimentazione di altri supporti, compiendo una forte campagna di denuncia contro l’inquinamento, la ghettizzazione, il razzismo e le degenerazioni dell’uomo.
Giovanna Bianco entra nel mondo dell’arte frequentando botteghe e studi artistici, per poi passare alla sperimentazione. Il suo lavoro si interroga sulla comprensione del mondo odierno e sullo scorrere del tempo, attraverso l’osservazione del passato, riesce a mettere in dialogo antichi soggetti con il presente.
Tra gli emergenti di questa esposizione c’è anche Giulio Adelfio, classe 2000, un giovane artista incuriosito e mosso dalla sperimentazione di diverse tecniche pittoriche, accomunate dal medesimo messaggio: stupire il fruitore.
Attraverso la fotografia Pierpaolo Matera affina la sua tecnica, indagando sui colori e sulla logica delle composizioni, giungendo ad una intuizione, quella di creare dei ritagli fotografici per porre in evidenza degli elementi secondari, che altrimenti andrebbero persi nella composizione, creando così un effetto inaspettato.
Ed infine Niccolò Albani, in arte Nick Disaster, debutta nel mondo artistico creando dei graffiti e parallelamente esprimendosi sulla tela e sulla carta, facendo spiccare la sua passione per il lettering, le linee, gli equilibri e i colori.

Artisti esposti


LUDOVICA PIEPOLI

SOFIA BATTISTI